Gradara: Cenni Storici

Gradara, un castello incantato tra il verde delle colline

Gradara è una delle più belle rocche d’Italia, un antico borgo medievale che si erge fra le dolci colline al confine tra Emilia Romagna e Marche.

La Rocca di Gradara

La costruzione di questo monumentale castello viene datata intorno alla prima metà del XII secolo. Ancora oggi Gradara conserva le meravigliose tracce della storia: la Rocca Malatestiana è il cuore del borgo a cui si accede attraverso l’imponente Porta Firau. Tutto il borgo è circondato da mura risalenti al 1300 che ancora oggi possono essere percorse nei camminamenti di ronda.


Gradara: Storia e leggenda

Gradara è diventata famosa anche grazie alla storia d’amore tra Paolo e Francesca, cantata da Dante, Petrarca, Boccaccio e D’Annunzio. Nella Rocca di Gradara si può visitare la camera di Francesca, nella quale si trova anche la botola da cui si pensa Paolo fosse fuggito, dopo che Gianciotto, suo fratello e marito di Francesca, li scoprì insieme. I due amanti ebbero una fine tragica, ma la loro storia ancora affascina il mondo e i visitatori.


Famiglie nobili a Gradara

Le prime costruzioni del castello risalgono a quando Piero e Ridolfo, fratelli della famiglia dei Grifo, usurparono la zona e vi costruirono un’imponente torre. Si susseguirono diverse dispute per il possesso di Gradara, finché intorno al 1300 non si impose Giovanni Malatesta detto Mastin Vecchio, capostipite della famiglia che per lungo tempo dominò Gradara e le zone circostanti. Gradara fu proprietà anche di altre nobili famiglie: gli Sforza a metà del 1400, a cui seguirono i Della Rovere e i Farnese, fino al 1641 quando passò in mano allo Stato Pontificio.

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